“100 marchi – Berlino 2019” è un progetto realizzato in collaborazione col fotografo Tommaso Bonaventura in occasione dei 30 anni dalla caduta del muro di Berlino (9 novembre 1989). Privilegiando le storie private e familiari, a partire dalla vicenda del Begrüssungsgeld il progetto si interroga su un cambiamento epocale proponendosi di restituirne la complessità in un racconto fotografico e testuale.
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Il Begrüßungsgeld (“denaro di benvenuto”) è il dono che dal 1970 fino al dicembre 1989 la Repubblica federale tedesca offriva a ogni abitante proveniente dalla Repubblica democratica tedesca la prima volta in visita nel paese.
La cifra e le modalità di erogazione sono variate nel tempo fino a quando è stata stabilita un’unica soluzione, del valore di 100 DM (Deutsche Mark), corrispondenti a circa 60 euro di oggi.
Dopo la caduta del muro di Berlino migliaia di persone della Germania Est si sono messe in fila nelle banche occidentali per ritirare i 100 marchi dell’Ovest che spettavano a ogni cittadino provvisto di documento.
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Ci siamo posti una domanda apparentemente semplice, “Come avranno speso le persone i soldi del Begrüßungsgeld?”, e a Berlino abbiamo lavorato nel corso di due anni cercando di verificare se e come questo evento simbolico avesse segnato l’inizio di un una nuova centralità del denaro nelle vite dei cittadini della DDR.
In realtà fin da quando ce la siamo posta ci siamo resi conto che questa semplice domanda apriva a una molteplicità di considerazioni tale da corredarsi immediatamente di molte altre, tipo: “Tutti avranno ritirato questo denaro di benvenuto o qualcuno l’avrà rifiutato?”, o ancora: “Che sensazione avranno avuto le persone mettendosi in fila allo sportello della banca mostrando il proprio documento dell’Est? Cosa pensavano sarebbe successo da lì in avanti nella loro vita? Cosa conoscevano dell’Ovest e che valore aveva il marco occidentale per loro, che fino ad allora non lo potevano spendere?”.
Queste sono state alcune delle domande che ci siamo trovati a fare alle persone, entrando nelle loro case, nelle loro vite, nelle loro storie di famiglia, e abbiamo avuto conferma che tutti hanno una memoria vivida di questo fatto e del giorno in cui sono andati in banca a ritirare i 100 marchi, coinciso a volte con il loro primo giorno a Ovest.
Le storie private che abbiamo raccolto parlano di un cambiamento che è andato ben oltre questo.
Il 9 novembre 1989 in Germania non cade soltanto il muro di Berlino, ma cambia un intero paese, ne scompare una parte – la Repubblica democratica tedesca viene unita a quella federale – e diciassette milioni di persone si trovano improvvisamente spinte verso una nuova vita, dove le regole di quella precedente non valgono più.
La DDR svanisce e le biografie del suo popolo restano divise in due, in un “prima” e un “dopo”, ibride tra due società che iniziano a convivere.
Le loro storie hanno ispessito la trama della Storia, di quella della DDR e della Germania, come anche della nostra e di quella globale. Nessuno di loro si è stupito che ci interessasse.
A distanza di trent’anni qualcuno è tornato per la prima volta con noi al punto esatto del confine in cui aveva tentato la fuga, qualcun altro ci ha mostrato la periferia berlinese dove è cresciuto, altri hanno ripensato a momenti di delusione, eccitazione, disorientamento. I figli ci hanno condotto dai genitori e con loro hanno discusso di quei momenti: oggi, a trent’anni da quel 1989, chi il muro l’ha visto costruire, chi ci ha convissuto e chi lo ha sempre dato per scontato convive con chi non l’ha mai visto. Le storie private hanno disegnato la mappa che ci ha guidato nei luoghi di una Berlino contemporanea complessa e stratificata.
È stata un’occasione, per loro come per noi, per condividere cronache e riflessioni su una storia recente che ci riguarda.
Il progetto è diventato una mostra itinerante e un libro realizzato dallo Studio Lupo Burtscher e edito da Silvana Editoriale
In mostra
30 ottobre 2019 – 6 gennaio 2020 / TORINO
CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia | Project Room
Museo del Risparmio
9 novembre – 26 gennaio 2020 / TRENTO
Fondazione Museo storico del Trentino di Trento – Le Gallerie
18 gennaio 2019 – 22 marzo 2020 / PORDENONE
CRAF – Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia – Chiesa di San Lorenzo, San Vito al Tagliamento