“Ballare a Bologna, Super Late” di Aleksandrjia Ajdukovic

Un progetto artistico per lo spazio pubblico nell'ambito di Learning from Malpighi

L’artista serba Aleksandrjia Ajdukovic è artista in residenza a Nosadella.due – Independent Residency for Public Art,  per la realizzazione di un progetto nel contesto pubblico bolognese di piazza Malpighi e piazza San Francesco.

Il progetto è un ritratto silente di queste due piazze animato dal movimento di abitanti e passanti invitati a fermarsi nei luoghi in cui si trovano in un preciso momento per interpretarli attraverso il ballo. L’artista ha realizzato un breve film in super8 dal titolo Ballare a Bologna, Super Late, ispirato ai filmati degli anni Ottanta della garage band Dirtbombs. Giocando sul modo di dire Super Late, che allude al mezzo da lei utilizzato ma che rimanda al tempo stesso allo stereotipo del “ritardo” con cui gli italiani sono spesso classificati, il ritmo del ballo diventa mezzo di paragone per leggere e sospendere il ritmo frenetico della città rispetto al quale si ha l’impressione di essere sempre in ritardo.

Il progetto è parte di “learning from malpighi – sguardi e direzioni per piazza Malpighi e piazza San Francesco” ideato da Re:Habitat, associazione fondata da diversi soggetti creativi – fra cui Nosadella.due – quale gruppo di rigenerazione urbana, che ha sperimentato negli anni vari percorsi condividendo progettazioni in ambito culturale, artistico, formativo e dello sviluppo del territorio.
Learning from malpighi è un percorso di osservazione e ascolto dello spazio urbano che nell’arco di due mesi si sviluppa grazie ad una molteplicità di sguardi con approcci derivati dal metodo etnografico ed etnosemiotico, per far emergere varianti e invarianti nelle frazioni di vissuto e nelle pratiche esperienziali nelle due piazze.

L’osservazione, promossa da Urban Center Bologna e Quartiere Saragozza si inserisce nell’ambito di Di nuovo in centro, il piano per una nuova pedonalità del Comune di Bologna che intende affrontare alcune problematiche relative ai problemi di accessibilità e vivibilità nel centro della città e che ha fra le prossime tappe una riconfigurazione di piazza Malpighi e dell’adiacente piazza San Francesco, “luoghi cerniera” fra la parte più esterna e il nucleo più antico del centro storico (la cerchia del Mille).

Esito del percorso sono report grafici e testuali, documentazione fotografica e video, cartografie qualitative, infografiche, da cui emergono indicazioni quali-quantitative utili per il disegno delle due piazze di San Francesco e Malpighi, che Urban Center Bologna ha messo a disposizione dell’amministrazione per mostrare, discutere e comunicare ai cittadini le trasformazioni in atto.

Aleksandrija Ajdukovic (Osijek, Croazia – 1975) ha studiato Fotografia all’Accademia artistica “BK” di Belgrado, dove attulamente vive, e a quella di Novi Sad. Dopo aver seguito il corso sulle Pratiche artistiche post-concettuali dell’artista Marina Grzinic sta attualmente svolgendo un dottorato presso la Facoltà di Drammaturgia di Belgrado al dipartimento di teoria cinematigrafica, culturale e mediatica. È stata finalista per due edizioni del premio Mangelos per giovani artisti. È membro dell’Associaizone degli artisti visivi serbi ULUS. Interrogando principalmente lo sguardo e le voci dei passanti, l’artista immortala i fenomeni della vita moderna e il loro riflettersi quotidiano nel mondo della moda, della pop-culture e dello stile di vita di aree (non) urbane, in modo sempre ironico e indiretto